“Ferrara, Comacchio e il Delta del Po: tutto lo spazio per le tue vacanze nella terra della dolce vita”. È il claim scelto dalla nuova campagna di promozione territoriale della provincia di Ferrara, per invitare i visitatori a condividere un’estate tra le meraviglie naturalistiche del Parco del Delta del Po, scrigno di biodiversità che fa parte con il centro storico ferrarese del Patrimonio Mondiale UNESCO, le vie d’acqua e le arti di Comacchio, le ampie spiagge dei 7 Lidi, le grandi piazze e le suggestioni rinascimentali e medievali di Ferrara.

Il Consorzio Visit Ferrara, che unisce gli operatori turistici della provincia, è pronto per accogliere i visitatori con tante proposte di soggiorno, eventi open air, visite guidate, percorsi enogastronomici, itinerari di cicloturismo, mostre d’arte, escursioni tematiche, navigazioni sul Delta del Po.

“È necessario – spiegano dal Consorzio – un viaggio di più giorni per esplorare i numerosi itinerari che si snodano tra gli specchi d’acqua e gli uccelli rari, come i fenicotteri rosa, che popolano il Parco del Delta del Po, Riserva della Biosfera MaB UNESCO. Qui si possono scoprire anche le monumentali residenze rinascimentali degli Este, le bellissime Delizie Estensi. Le Valli di Argenta aprono scenari naturalistici unici, ideali anche da vivere in bicicletta. E poi Comacchio con le sue Valli, in cui specchiarsi tra lagune e seguire i percorsi tra la terra e l’acqua su due ruote, a piedi, a cavallo o in barca, con tappe alle saline e nei punti più panoramici. Tanti i luoghi in cui godere del respiro della natura, come le Vallette di Ostellato e il Bosco della Mesola. E per gli amanti del mare, ci sono le ampie spiagge dorate e sabbiose dei 7 Lidi di Comacchio. Imperdibile la città d’arte sull’acqua, Comacchio, con i suoi suggestivi canali e maestosi ponti, come il Ponte dei Trepponti, palazzi storici e perle museali, tra cui il Museo Delta Antico e la Manifattura dei Marinati, la fabbrica-museo in cui si può scoprire l’intera lavorazione dell’anguilla, regina della laguna”.

“Vale una piacevole esplorazione – continua Visit Ferrara – la città d’arte di Ferrara, con il centro storico Patrimonio dell’Umanità UNESCO e il suo iconico Castello Estense, che si erge sul fossato con le torri, tra cui spicca la Torre dei Leoni, punto panoramico da cui ammirare il centro ferrarese. Era la residenza degli Este costruita nel 1385 come fortezza per il controllo politico e militare, diventata poi la residenza dei duchi. Di fronte al Castello si allunga Corso Ercole I d’Este, la strada che congiunge alla porta nord delle mura della città, attraversando l’Addizione Rinascimentale voluta da Ercole I, che grazie all’architetto Biagio Rossetti ha ampliato la città e creato palazzi di pregio come il famoso Palazzo dei Diamanti. Giunti alle Mura di Ferrara, si può passeggiare o pedalare per 9 km nel verde, osservando baluardi, torrioni, cannoniere, porte e passaggi immersi fra alberi e prati. E poi proseguire verso via delle Erbe, un pezzo di campagna nel mezzo della città”.

Tra le ampie strade e piazze del centro storico, si possono poi ammirare il Palazzo Municipale, antica sede dei duchi d’Este, con la bianca scalinata, la Cattedrale dallo stile gotico-romanico, Piazza Trento e Trieste con i portici e il caratteristico “listone”, una delle più grandi piazze europee. L’itinerario può continuare nella Ferrara Ebraica, che nasce da Via Mazzini fra stradine e abitazioni di cotto rosso, dove scorgere il Museo ebraico e delle Sinagoghe, ricco di oggetti tradizionali e di culto, e nei luoghi di testimonianza della città che si incrociano con gli itinerari letterari dello scrittore ferrarese Giorgio Bassani, alla ricerca reale ed immaginaria del Giardino dei Finzi Contini. In Via Piangipane vale la pena infine fermarsi al MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah.