Il mercato del turismo sta vivendo una nuova vita dopo lo stop forzato causato dalla pandemia di tre anni fa. I grandi player stanno innovando il settore anche attraverso investimenti nel metaverso, con diverse catene alberghiere che iniziano a valutare la propria presenza in questi nuovi spazi virtuali. Anche i viaggiatori si sono evoluti e pianificano le proprie vacanze con largo anticipo, aumentando il rischio di dover disdire all’ultimo minuto. In questo scenario si muove Takyon, una startup italiana fondata da quattro giovani under 30 che hanno trovato il modo di rendere rivendibili le prenotazioni non rimborsabili grazie all’utilizzo della tecnologia blockchain.
La soluzione, unica e innovativa nel settore Travel, si basa sul fatto che Takyon trasforma le prenotazioni in beni digitali (NFT) facilmente scambiabili. Questo processo avviene in modo automatico se il cliente sceglie l’opzione Tariffa Rivendibile al momento dell’acquisto, senza che debba avere competenze tecniche particolari. Basta infatti individuare la stanza desiderata sul sito dell’hotel come in una normale prenotazione e selezionare la “Tariffa Rivendibile – prepagata non rimborsabile”. Al resto pensa Takyon, trasformando automaticamente la prenotazione in un bene digitale, cioè un NFT. Il cliente riceverà una mail per poter accedere al Takyon Travel Exchange, visualizzare la prenotazione e poterla rivendere fino alle 23:59 del giorno antecedente al check-in a un prezzo deciso direttamente dal cliente stesso indipendentemente dal prezzo di acquisto iniziale.
“Attualmente in Europa 100 milioni di persone ogni anno annullano le prenotazioni alberghiere chiedendo un rimborso o perdendo soldi per un controvalore di circa 20 miliardi di euro. Questo sistema è incapace di rispondere contemporaneamente ai bisogni dei viaggiatori e a quelli degli hotel, cioè o ci perde uno, o ci perde l’altro. Con la nostra tariffa rivendibile nel mercato secondario” – afferma Antonio Picozzi, CEO di Takyon – “le prenotazioni diventano NFT, cioè certificati di proprietà digitale facilmente trasferibili da una persona all’altra. In questo modo possiamo rendere l’esperienza di prenotazione e gestione di un viaggio ancora più fluida e appagante perché, fino all’ultimo minuto, l’acquirente può rivendere questo nuovo bene digitale senza rimetterci di tasca propria.”
Attraverso gli accordi con partner importanti del mondo accomodation, la Tariffa Rivendibile Takyon sarà disponibile nei prossimi mesi su più di 500 Hotel in Italia e Spagna, tra cui le strutture del gruppo R Collection, Gruppo ABC, Hotel Palazzo Vitturi, Hotel Settebello, Grand Hotel et de Milan e i clienti del booking engine Ermes Hotels.