Per 9 giorni, dal 19 marzo al 27 marzo 2020, SkyUp Airlines ha operato più di 100 voli speciali in 30 paesi del mondo per consentire agli ucraini e agli stranieri con permesso di soggiorno in Ucraina di tornare a casa. In totale, durante questo periodo sono stati trasportati circa 20,8 mila passeggeri, tra questi oltre 18,5 mila sono quelli che sono tornati in Ucraina.

“A seguito del divieto ufficiale del traffico aereo in Ucraina e in molti altri paesi del mondo – spiega SkyUp – molte persone si sono trovate in diversi angoli del globo, lontano dalle loro case. La minaccia rappresentata dalla diffusione dell’epidemia di coronavirus ha costretto i governi di molti paesi ad agire in modo rapido e rigido, introducendo misure di quarantena e vietando i viaggi all’interno e all’esterno dei propri paesi. Decine di migliaia di ucraini non erano fisicamente in grado di tornare a casa”.

“Per noi di SkyUp – continua la compagnia aerea – la vita umana e la sicurezza sono la massima priorità. Sappiamo che chiunque potrebbe essere al loro posto. Ecco perché, mantenendo la nostra forte posizione civile, abbiamo offerto al governo la nostra assistenza per risolvere la situazione del ritorno a casa degli ucraini. In stretta collaborazione con le autorità statali, abbiamo ottenuto tutti i permessi necessari e organizzato diverse decine di voli speciali”.