Già Patrimonio mondiale Unesco dal luglio 2017, la città-Fortezza di Palmanova (Udine) è stata ammessa nel Club dei Borghi più belli d’Italia con le sue tre cinte murarie, due veneziane e una napoleonica, il parco storico dei Bastioni, il fossato e le gallerie, le tre porte monumentali,la grande piazza d’armi centrale, le statue dei provveditori che la circondano e i palazzi storici veneziani.
Il club, creato della Consulta del turismo dell’associazione nazionale dei comuni italiani (ANCI) e finalizzato alla protezione, valorizzazione, sviluppo economico e sociale dei più belli tra gli antichi borghi del Paese, include ora dodici siti regionali: Clauiano, Cordovado, Fagagna, Gradisca d’Isonzo, Poffabro, Polcenigo, Sappada, Sesto al Reghena, Toppo, Valvasone, Venzone e, per l’appunto, la città stellata.
“Siamo molto contenti che Palmanova sia entrata a far parte dei Borghi più belli d’Italia. È un’appartenenza del tutto meritata, vista la sua bellezza e le sue peculiarità urbanistiche – commenta il direttore del Palmanova Outlet Village, Domenico Casagrande -. Grazie alla partnership instaurata recentemente e volta alla promozione della destinazione, l’outlet si impegna a far conoscere ai visitatori, italiani e stranieri, che quotidianamente ci visitano, la vicina Palmanova. L’intento è quello, congiuntamente, di accrescere i flussi turistici e contribuire a donare la visibilità che merita a una delle perle Unesco della Regione Friuli Venezia Giulia”.
Per essere ammesso nel club dei 294, quindi utilizzare il marchio di cui il Club è proprietario, ogni Comune deve soddisfare alcuni criteri, indicati come requisiti essenziali nella “Carta di Qualità” e nel “Regolamento”, rivolti a sottolineare la conservazione dell’unicità dei piccoli centri italiani, solitamente emarginati dai grandi flussi del turismo. In questo senso, Palmanova rientra a pieno titolo con l’originale forma di stella a nove punte, uno dei più importanti esempi di architettura militare in età moderna. I bastioni pedonabili sono il punto d’osservazione per osservare la geometria perfetta delle strutture difensive realizzate, scoprire le gallerie nel sottosuolo – alcune visitabili anche oggi – che permettevano alle milizie di spostarsi o di difendere la fortezza. Recentemente è stata riaperta e reinserita nelle visite guidate anche la Loggia di baluardo Donato, con il passaggio dall’interno della città stellata al fossato esterno. Tra gli eventi da non perdere la Unesco Cities Marathon, l’ultima domenica di marzo. Si tratta dell’unica maratona al mondo
che collega tre siti appartenenti al Patrimonio Mondiale dell’Umanità: Cividale del Friuli, antica capitale longobarda, Palmanova città-fortezza a stella a nove punte e Aquileia, centro dalle importanti vestigia romane, distano esattamente 42,195 chilometri, la lunghezza classica della maratona.
Il Palmanova Outlet Village è anche punto vendita della FVG card, la carta turistica regionale che ha durata di 48 e 72 ore oppure 7 giorni (dal primo utilizzo), permettendo ingressi gratuiti nelle strutture convenzionate e sconti.
“La Fortezza di Palmanova è un bene da valorizzare e promuovere. L’ingresso nel Club ci offre un’ulteriore grande vetrina nazionale e internazionale. Il nostro impegno è quello di rendere Palmanova una meta di forte attrazione turistica, riconosciuta a livello globale. Per renderla tale stiamo investendo molto nel farla conoscere e organizzare un’offerta turistica di qualità. Il patrimonio storico è di valore assoluto ed è internazionalmente riconosciuto. Le presenze turistiche in città sono in aumento e questo conferma l’interesse per il grande tesoro che la storia ci ha lasciato”, così il sindaco di Palmanova, Francesco Martines.