Originaltour punta all’Uzbekistan, con un viaggio in esclusiva che prevede partenze a date fisse e garantite da aprile a ottobre il venerdì, per un totale di 13 partenze in tutto.

L’itinerario di 8 giorni tocca mete iconiche di questo paese, che ospita alcune delle città più antiche del mondo, come Samarcanda, Khiva, Bukhara e Shakrisabz, tutte patrimonio UNESCO. Di queste ben tre sono inserite nell’itinerario di Originaltour, insieme naturalmente alla capitale Tashkent.

Per quanto riguarda i voli l’operatore propone il venerdì con voli Turkish Airlines da Roma, Milano, Venezia, Bologna, Napoli, Bari e Catania. Le sistemazioni sono previste in hotel di 4 stelle. La quota è molto interessante: € 1.269 a persona in camera doppia (escluso i voli intercontinentali); il tour si effettua per massino 16 partecipanti ed è con guida locale parlante italiano. Questo e gli altri tour individuali nel paese sono online sul website dell’operatore.

Il viaggio prende l’arrivo direttamente a Samarcanda, storico crocevia della seta, dove non manca la visita a Piazza Registan, con le tre splendide matasse di Ulugbek, Sherdor e Tillakori con la sua Moschea d’oro e del mausoleo Guri Amir, dove si trova la tomba di Tamerlano, il re che ha ricostruito la città nel 1370 dopo essere stata distrutta da Gengis Khan. In città si vedrà anche il frequentato Bazaar Siyob, alcuni negozi artigianali che lavorano la carta di seta secondo le tradizioni, la necropoli di Shakhi Zinda e l’osservatorio di Ulugbek, edificato dal nipote di Tamerlano.

Bukhara, centro commerciale sulla via della seta, è famosa per le sue madrasse, tra cui quella di Chor Minor con 4 minareti, per le sue moschee e il quartiere ebraico con la sinagoga, per il mausoleo di Ismail Samanidi, che risale al X secolo ed è uno dei più antichi dell’Asia Centrale. Per raggiungere Khiva, si attraversa una parte del deserto dell’Asia centrale, lo Kyzylkum che significa le “Sabbie Rosse”. Nella città interna si trovano oltre 30 moschee e madrasse islamiche. Si vedono, tra le altre, la madrassa di Muhammad Amin Khan e il minareto troncato Kalta Minor, la fortezza Kunya Ark con l’harem e le vecchie prigioni, la bellissima Moschea del Venerdi costruita nel X secolo, il Palazzo Toshhavli o il “Palazzo del Pietro” con il suo harem per le 40 concubine di Khan.

Tashkent conclude l’itinerario con visita del museo delle Arti Applicate che conserva il Corano Usman, ritenuto il più antico del mondo, del mercato Chorsu, la piazza dell’indipendenza e di Tamerlano. Non manca un breve tragitto in metropolitana, l’unica dell’Asia Centrale, inaugurata nel 1977 con 29 stazioni ognuna diversa dall’altra per le decorazioni di marmi, stucchi e lampadari.

Chi desidera proseguire il viaggio con l’estensione ala Valle di Fergana, molto fertile dove si trovano coltivazioni di cotone e di seta, di fiori e di frutta.

Per entrare in Uzbekistan non sono più richiesti test molecolare o antigienico se in possesso di un certificato o passaporto di vaccinazione.