Regione Lombardia ha approvato il Programma di Promozione turistica per l’anno 2019 stanziando € 1.979.650,00 per attività di promozione e comunicazione sui mercati target, in primis Germania e UK ma anche USA, Cina e molti altri.

Il turismo rappresenta un settore importante e strategico del sistema economico regionale e come tale assume un carattere trasversale di sviluppo della capacità attrattiva della Lombardia.

La destinazione Lombardia ha inoltre mostrato tra il 2013 e il 2017 un’accelerazione importante con tassi di crescita di oltre il 21% per gli arrivi e 15% per le presenze. Nel 2016 tra le circa 300 regioni europee, la Lombardia risulta all’8° posto per arrivi turistici complessivi (Eurostat, 2018) e al 1° posto tra le regioni italiane per spese sostenute da parte di turisti stranieri (Banca d’Italia, 2018).

Per il 2018 e tutto il decennio che seguirà si prevedono anni di ulteriore crescita dei flussi turistici internazionali (con una crescita del turismo italiano vicina al +4,7% per il 2018) in cui un ruolo importante verrà giocato dall’incoming extra-europeo.

L’obiettivo da perseguire sarà dunque quello di promuovere la regione quale destinazione turistica nelle sue diverse articolazioni territoriali, nella prospettiva di favorirne il posizionamento quale “prima meta turistica italiana” e promuovere una politica di brand riconosciuto sul mercato nazionale e internazionale.

“Il mio obiettivo come assessore al Turismo è far diventare la Lombardia prima meta turistica in Italia. Un traguardo ambizioso ma che può essere raggiunto grazie alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche, culturali ed architettoniche della nostra regione. Un progetto di promozione che passa anche attraverso l’esaltazione dei piccoli borghi, che racchiudono tesori enogastronomici ed artistici esclusivi, e delle nostre montagne, luoghi dove poter trascorrere vacanze all’aria aperta e a contatto con la natura all’insegna del benessere e dello stare bene. Oggi il turismo sta cambiando e sta evolvendo verso la ricerca della qualità. Il turista è un visitatore sempre più consapevole ed esigente, che pianifica le sue vacanze anche in base alle proposte enogastronomiche. I prodotti tipici di qualità a filiera corta esercitano un grande fascino e possono diventare ispirazione per un acquisto di nicchia e per conoscere un territorio alla scoperta di piccole città d’arte e borghi dove il tempo sembra sospeso, immersi in paesaggi naturali mozzafiato e scorci da fiaba”, ha commentato Lara Magoni, Assessore al Turismo, Marketing territoriale e moda della Regione Lombardia.