In certe occasioni i numeri contano più delle parole. I numeri nei bilanci di Idee per Viaggiare illustrati durante il TTG sono inequivocabili: le decisioni e le strategie prese durante il periodo pandemico si sono rivelate oggettivamente vincenti.
“Essere imprenditori implica fare continuamente scelte.” – commenta Danilo Curzi CEO di Idee per Viaggiare – “Venivamo da un decennio di risultati positivi e in continua crescita; abbiamo scelto di usare i due anni di blocco per investire quanto accantonato, nella nostra azienda ma soprattutto nella squadra e nel team di lavoro. Siamo una società solida, che ha reagito allo stallo: aver investito sullo studio di nuovi progetti e prodotti ha salvaguardato il personale, occupandolo senza dover ricorrere eccessivamente alla cassa integrazione. Parallelamente sono stati realizzati importanti investimenti in tecnologia, perché la parola d’ordine era essere pronti per il momento della ripartenza e porre le basi per affrontare le nuove sfide di mercato. I dati, ad oggi, post biennio più difficile che mai, ci danno ragione; abbiamo saputo immediatamente cogliere tutte le opportunità date dalla ripartenza e, ora, siamo pronti per affrontare i prossimi anni con una macchina più forte e un equipaggio coeso, preparato e in continua evoluzione; siamo consci delle possibili variabili criticità che potranno esserci sul nostro cammino ma guardiamo al futuro con un cauto ottimismo grazie al lavoro svolto e alla credibilità costruita nei confronti delle agenzie di viaggio e dei nostri clienti.”.
Sul percorso recente e quello in divenire, Curzi fissa tre punti: il primo è quello segnato in chiusura del bilancio 1° novembre 2020-31 ottobre 2021 chiuso con un fatturato di 37,25 milioni di euro, un risultato prodotti in 4 mesi di attività, scorporando quelli con divieto di viaggiare. Vale la pena citare che il bilancio precedente aveva potuto contare su soli 3 mesi di attività; l’aumento del fatturato è stato pari al 25%.
Si è trattato di un anno finanziario dove il covid ha obbligando l’azienda a rivedere e rimodulare i propri obiettivi con cadenze bimestrali. Ciononostante, gli investimenti hanno riguardato il completamento della trasformazione della digitalizzazione aziendale, la pianificazione di nuovi prodotti da inserire sul mercato, il miglioramento del prodotto già presente su determinate destinazioni, l’allargamento del raggio d’azione verso nuove agenzie di viaggi e assunzioni mirate; quest’ultimo aspetto totalmente in controtendenza.
La coerenza nella gestione, unita alla continuità operativa, ha spiegato Curzi, ha confermato da una parte quanto previsto, dall’altra i presupposti per rendere l’azienda pronta al momento della ripartenza delle attività del settore. Di fatto nel settembre 2021 è avvenuta la riapertura, prima soft e poi sempre più allargata, garantita dai “corridoi turistici”; quello autorizzato verso le Maldive è stato determinante per l’azienda. Il risultato è stato visibile nell’immediato, incidendo nella produzione degli ultimi due mesi dell’anno finanziario, settembre e ottobre, ma soprattutto è stato propedeutico per l’anno 2022, che ha visto il successo delle proposte coltivate verso Stati Uniti, Emirati Arabi, Thailandia, Indonesia e Perù. Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di distribuire parte degli utili fra tutti i dipendenti.
Curzi commenta così questa scelta: “E’ stato un modo per condividere gli sforzi e i sacrifici fatti in questi due anni da parte di tutti, di restituire la passione, professionalità e dedizione, di condividere i piccoli successi ottenuti in un momento così difficile e di essere coerenti con quanto fatto e dichiarato negli anni in tema di personale e forza lavoro.”
Secondo tappa della fase di ripartenza sarà il momento di chiusura del bilancio 1° novembre 2021-31 ottobre 2022: “Sarà chiuso tra poche settimane; le stime ragionevoli portano a parlare di 94 milioni di euro, con una crescita del 50% del valore della produzione rispetto all’era pre-Covid”.
E’ qui, ancora Curzi spiega come il 2022 sia stato un ulteriore anno di investimenti, in tecnologia, CRM e risorse umane. Parallelamente, l’allentamento delle restrizioni con l’apertura dei corridoi, l’apertura di Dubai, il grande successo dell’EXPO, e a marzo 2022 delle frontiere, hanno spinto il trend delle prenotazioni e hanno contribuito a generare grandi numeri e far lavorare la macchina Idee per Viaggiare.
Un’importante scelta per l’operatore è stata quella di investire, fin dall’anno 2020 e ancor più nel 2021, con indiscutibile lungimiranza, nella tecnologia ed adottare uno dei più avanzati sistemi di CRM esistenti al mondo attraverso una stretta partnership con Salesforce.
Inizialmente la collaborazione ha riguardato l’area CRM ma ben presto le grandi potenzialità del sistema hanno consentito di ampliare il progetto, integrando la gestione diretta del cliente e del processo di vendita, generando un grande cambiamento, anche organizzativo.
Idee per Viaggiare, in controtendenza con il mercato, in questo periodo ha inoltre implementato il suo organico di 21 nuove risorse. Parte dello staff è stato inserito in seguito all’acquisizione del tour operator Marcelletti, avvenuta a fine 2021. Complessivamente l’organico dell’operatore consta di 166.
“Anche per questo anno le nostre scelte ci hanno premiato – ha commentato il direttore generale Idee per Viaggiare, Fabio Savelloni – Gli investimenti in tecnologia, formazione e le assunzioni, avvenute in piena pandemia, sono state un volano per la forte crescita con la ripresa del mercato e per arrivare a dati superiori del 50% rispetto all’anno pre- Covid. La scelta, inoltre, di puntare su Salesforce e investire nel progetto di CRM nasce dalla centralità che ha sempre assunto il cliente nella filosofia di Idee per Viaggiare e nella decisa volontà di proseguire un percorso di crescita già tracciato prima dei due anni di crisi. Il CRM entra in azienda per raccogliere le informazioni dei clienti ed organizzarle sistematicamente. La conoscenza è alla base dell’evoluzione ed una grande squadra come la nostra non può che accogliere questa sfida con tutta la determinazione che l’ha sempre contraddistinta.”.
Ultimo step è il superamento della soglia di 100 milioni di euro di fatturato previsto come obiettivo nel bilancio 2022/23.
Il management del tour operator indica quali potrebbero essere variabili. Da un lato l’incognita sull’incidenza della crisi energetica sul potere d’acquisto dei consumatori. Dall’altro la consapevolezza che la domanda tanto importante che si è verificata nel 2022 è stata dovuta anche al freno dei viaggi dell’ultimo biennio e non è scontato che possa replicare nel 2023.
Pur nella concretezza, Danilo Curzi è ottimista: “Le implementazioni fatte a tutt’oggi hanno giovato e gioveranno maggiormente negli anni a venire. Tutta la struttura aziendale è come amplificata; il DNA che mette al centro la forza della persona ha avuto anche nell’ultimo anno finanziario una forte conferma e riteniamo sia uno degli elementi a garanzia del futuro. Per tale, ragione, consci di tutte le possibili criticità congiunturali e di mercato ma pronti a coglierne le opportunità, abbiamo un grande obiettivo per il prossimo anno, quello di superare i 100 milioni di euro di fatturato.”.