Le restrizioni sul trasporto in aereo di liquidi nei bagagli a mano restano per ora immutate. Lo ha annunciato la Commissione europea. Bruxelles, davanti al rischio concreto di creare solo più confusione tra i passeggeri, ha deciso di posticipare l’applicazione delle nuove regole che avrebbero consentito di portare senza restrizioni sui voli in transito negli aeroporti Ue e provenienti da Paesi terzi liquidi (bevande, aerosol, gel) acquistati nei duty free extra-Ue. “Il mio principale obiettivo – ha detto il vicepresidente della Commissione Ue responsabile per i trasporti Sim Kallas nell’annunciare lo slittamento dell’applicazione delle nuove norme – è quello di rendere la vita più facile ai passeggeri degli aerei”. Bisogna evitare, ha spiegato Kallas, confusione tra i passeggeri dei voli in transito per l’Ue e diretti negli Stati Uniti. Inoltre, alla luce della situazione a macchia di leopardo venutasi a creare negli scali europei, “le restrizioni sul trasporto di liquidi acquistati nei duty free fuori dall’Ue deve rimanere in vigore fino a quando i passeggeri potranno viaggiare in presenza di regole certe”. Un regolamento varato dalla Commissione europea aveva stabilito che dal 29 aprile, in presenza di adeguate apparecchiature per i controlli di sicurezza negli aeroporti, potevano essere rimosse le limitazioni al trasporto dei liquidi acquistati nei duty free degli aeroporti extra-Ue. Ma Francia, Gran Bretagna, Italia e Belgio avevano già fatto sapere che non avrebbero applicato la disposizione, almeno per ora. E seri dubbi sull’opportunità di applicare le nuove regole erano stati espressi anche dalle competenti autorità statunitensi (gli Usa sono il principale punto di origine del traffico aereo in transito verso i Paesi Ue).