L’agenzia Standard & Poor’s ha annunciato il taglio di un livello del rating del Bahrain sull’onda dei disordini e delle tensioni politiche che in questi giorni hanno insanguinato il piccolo regno del Golfo. In dettgalio, il giudizio sul debito a lungo e breve termine scende da ‘A/A-1’ ad ‘A-/A-2’: stesso taglio per il rating della Banca Centrale e del fondo sovrano Bahrain Mumtalakat Holding. Nella nota che accompagna l’annuncio, S&P sottolinea i rischi politici che gravano sul Bahrain, dove prevedibilmente le manifestazioni “andranno avanti nonostante il governo abbia fatto uso della forza per liberare il centro di Manama”. Ricordando la struttura del potere nel regno, che esclude la maggioranza sciita, ovvero i due terzi della popolazione, S&P evidenzia come nei prossimi tre mesi “si chiarirà l’impatto degli eventi politici sul Bahrein, sia sul suo ruolo di centro finanziario che di destinazione turistica, due pilastri importanti dell’economia” di Manama. Nel caso la crisi politica non trovasse una soluzione rapida e pacifica, l’agenzia non esclude nuovi tagli al rating del piccolo regno.