“L’Italia resta saldamente posizionata come una destinazione culturale che offre attrazioni e gastronomia unica”, ma “lo stadio maturo dello sviluppo del turismo italiano implica la necessità di costante innovazione”. Lo afferma Taleb Rifai, segretario generale dell’Unwto, l’organizzazione mondiale del turismo, in un’intervista al ‘Sole 24 Ore’ alla vigilia dell’apertura della BIT di Milano. Per Rifai il nostro Paese “deve affrontare una competizione più agguerrita sul settore del turismo balneare, reso più accessibile da tariffe aeree a basso costo. La Cina – ricorda – è uno dei mercati a maggior tasso di crescita per il turismo in uscita e l’Italia è una delle destinazioni più popolari per i turisti cinesi diretti in Europa”, con il record di 100 milioni di visitatori che potrebbe essere raggiunto entro la fine del decennio. A livello globale, per il segretario dell’Unwto quest’anno “l’Asia, il Pacifico ed il Medio Oriente prevedono un incremento compreso tra il 7 ed il 10%”, mentre “in Europa la crescita è prevista fra il 2 ed il 4%, in linea con il tasso storico dell’area”. Quanto alle tendenze, per Rifai “Internet come mezzo per la ricerca e la prenotazione di viaggi ha indubbiamente trasformato il settore del turismo”, mentre “i consumatori sono diventati più attenti all’ambiente: il turismo sostenibile avrà la meglio”.