
Cinque milioni di turisti stranieri quest’anno per il Brasile con una spesa di 12,5 miliardi di reais (circa 5.4 miliardi di euro). Secondo le previsioni, nel 2021 il Paese arriverà ad accogliere 10,6 milioni di stranieri, generando circa 16,7 miliardi di euro con un aumento annuale del 7,8% delle spese nel prossimo decennio. L’impatto diretto delle attività turistiche (alberghi, agenzie di viaggi, compagnie aeree e dei servizi di trasporto terrestre) rappresenterà quest’anno il 3,3% del prodotto interno lordo brasiliano (129,6 miliardi di reais, pari a circa 55,7 miliardi di euro). Le informazioni sono contenute nel rapporto durante la ITB (borsa del turismo internazionale) conclusasi a Berlino. Il rapporto sottolinea inoltre che il turismo in Brasile attirerà investimenti del valore di circa 2 miliardi di euro, con una crescita annuale del 6,5% e raggiungendo la cifra di circa 38,5 miliardi di euro nel 2021. Ciò significa che sul totale degli investimenti nell’economia del Paese, il turismo crescerà dal 5,8% di quest’anno al 6,3% del 2021. Queste cifre collocano il Brasile al quinto posto nella classifica mondiale per contributo totale del turismo all’occupazione (comprese le attività secondarie) ed investimenti nei viaggi e nel turismo. Nella classifica mondiale per contributo diretto del turismo al Pil, contributo totale del turismo al Pil (comprese le attività ancillari) e contributo diretto per l’occupazione (alberghi, agenzie di viaggi, compagnie aeree e servizi di trasporto terrestre), il Brasile occupa la sesta posizione. Infine, secondo il rapporto, le attività turistiche dirette saranno responsabili della creazione di 2,8 milioni di posti di lavoro quest’anno (2,9% dell’occupazione totale) e di un totale di 3,5 milioni nel 2021, con una crescita del 26,1% in dieci anni. Il contributo totale del turismo sull’occupazione del Paese, considerando tutti i settori interessati, sarà di 8,1 milioni di posti di lavoro nel 2011 e di 9,7 milioni nel 2021 (8,9% dei posti di lavoro nel Paese).