In gennaio il settore alberghiero in Svizzera ha registrato 2,9 milioni di pernottamenti, l’1,6% in più (+44.000) rispetto ad un anno fa. Lo rileva l’Ufficio federale di statistica (UST). Una sostanziosa parte di tali pernottamenti sono stati generati dalla clientela svizzera: 1,3 milioni, con un aumento del 3,1% rispetto a gennaio 2010. Anche la quota degli stranieri è aumentata, seppur leggermente (+0,4%). I visitatori del continente asiatico hanno fatto registrare una crescita di 5.900 notti (+5,8%), con al primo posto i coreani (1.800, +23%). Seguono gli indonesiani, con un incremento di 1.500 (+117%). Per quanto concerne il continente americano, i pernottamenti sono saliti di 6.200 unità (+5,2%). Con 3.100 notti supplementari (+19%), il Brasile registra la più forte progressione assoluta di questo continente. Seguono gli Stati Uniti (+3,4%). L’Europa (senza la Svizzera) registra invece una flessione dello 0,7% (-9.100). La contrazione più evidente è quella della Germania con 5.000 unità in meno (-1%). Il Regno Unito e l’Italia registrano una diminuzione rispettivamente di 4.300 (-2,8%) e di 3.600 (-3,6%).