Dopo il successo ottenuto nella prima fase delle elezioni legislative che dureranno fino al marzo prossimo in Egitto, i partiti islamici assicurano che una loro eventuale vittoria finale non metterebbe a rischio il settore vitale del turismo. Il Partito liberta e giustizia dei Fratelli musulmani ha organizzato una conferenza al Cairo dal titolo: ‘Incoraggiamo il turismo’. Contemporaneamente, alcuni esponenti del Parito hanno visitato le piramidi di Giza per mostrare “il sostegno dei Fratelli musulmani al turismo”, come ha dichiarato la guida suprema della confraternita Mohamed Badie, che si è fatto fotografare mentre stringeva la mano ad alcuni turisti a Luxor. Anche gli ultraconservatori del partito salafita Al Nour, che hanno ottenuto un sorprendente 25% dei voti nella prima fase delle legislative, hanno organizzato una conferenza ad Assuan per rassicurare i dipendenti dell’industria turistica e gli investitori. Nader Bakkar, portavoce di Al Nour, ha detto che i professionisti del settore paertecipano alla conferenza organizzata “per sostenere l’industria turistica” in Egitto, che tra i siti delle piramidi e gli stabilimenti balneari sul Mar Rosso impiega il 10% della popolazione attiva egiziana.

Laura Iannone