È partita con un segno ampiamente positivo l’annata turistica del Veneto. I viaggiatori che hanno scelto di passare una vacanza in questa regione a gennaio, infatti, sono stati 538.000, ed il totale delle notti trascorse nelle strutture turistiche venete ammonta a 1.576.000. “Sono dati – spiega l’assessore regionale al Turismo Marino Finozzi – molto incoraggianti. Sullo stesso mese del 2010 registriamo un +12,8% negli arrivi e un+ 8,1% nelle presenze. È andata bene la montagna (+7% negli arrivi e +6% nelle presenze) ed importante è anche il recupero registrato delle terme, sia negli arrivi (+24,7%) che nelle presenze (+14,9%). Questi dati – afferma Finozzi – indicano una parziale inversione di tendenza nel turismo del solo fine settimana che tanti problemi ha creato negli ultimi anni ai nostri albergatori delle zone termali”. Nel generale, segno molto positivo delle città d’arte (+14% arrivi, +8,9% presenze). Permane il primato di Venezia (156.000 arrivi, +17% sul 2010) e molto bene va anche Verona che registra un incremento del 17,8 % degli arrivi e del 6,3% delle presenze. Il Veneto guadagna sia in turisti italiani (+10% negli arrivi), sia in turisti stranieri (+12,8%). In particolare, si segnalano in fortissima crescita i turisti provenienti dalla Russia: se nel gennaio dello scorso anno ne erano arrivati 8.780, nel primo mese del 2011, quasi raddoppiati, arrivando a 15.269. Bene anche i cinesi (+29% da 7.976 a gennaio 2010 a 10.347 a gennaio 2011) ed i turisti britannici che crescono del 16,4%.  Tra le strutture, la forza sicuramente trainante è quella degli agriturismi che crescono del 27%, e molto bene vanno anche gli alberghi a 4 ed a 3 stelle (+ 17%). “Questi dati – prosegue Finozzi – confermano l’importanza strategica del turismo per il rilancio economico dell’intera regione, ma ci danno anche una chiara indicazione su quali siano i mercati più appetibili. Le cosiddette aree BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) risultano essere oggi le nuove frontiere sulle quali conformare le nostre strategie di promozione del territorio e di tutte le eccellenze che presenta”.