Cub e Flaica-Uniti-Cub proclamano lo sciopero generale nazionale di 24 ore per il primo maggio del settore commercio e turismo. “I padroni del vapore – afferma in una nota Cub – sono tornati all’attacco, e dopo la firma del vergognoso contratto del commercio con Cisl e Uil hanno deciso aperture generalizzate per il primo maggio con la complicità di politici asserviti ai loro interessi di bottega. Al calo dei consumi dovuto all’immiserimento dei lavoratori, pensionati e ceti popolari – aggiunge la nota – si risponde con stupidi artifici quali le aperture continuate e non con interventi volti a ridistribuire il reddito per superare l’accumulo di disuguaglianze degli ultimi vent’anni. Si decidono quindi aperture di negozi e catene commerciali in tutta Italia solo per affermare che i lavoratori non hanno diritti e che, anche il primo maggio che storicamente nasce come momento di lotta dei lavoratori, è cosa loro”.