Non ci sarà il pienone, ma per gli agriturismi italiani il ponte di oggi rappresenta una boccata d’ossigeno dopo il calo di presenze pari all’8% registrato nel 2010. La stima è di Turismo Verde, l’associazione agrituristica della Cia-Confederazione italiana agricoltori. Secondo Turismo Verde, le prenotazioni non sono paragonabili a quelle degli anni scorsi, quando i ponti lunghi muovevano verso gli agriturismi oltre 300.000 italiani, ma si tratta comunque di un primo segnale di risveglio per le località turistiche in campagna: i festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, infatti, richiameranno negli agriturismi tra le 150 e le 200.000 persone per una media di due notti. Le celebrazioni per oggi, in un certo senso, compensano le aziende agrituristiche anche per i due prossimi ponti mancati: la coincidenza del 25 aprile con la Pasquetta e quella del primo maggio con una domenica. D’altra parte, però, le prenotazioni sono state frenate dal meteo: le previsioni sul maltempo in questi giorni, soprattutto al Centro-Nord, hanno penalizzato gli agriturismi, dove la maggior parte delle attività è all’aperto. Sorprese positive, però, secondo Turismo Verde, potrebbero arrivare dalle offerte last minute: sono tantissime infatti le strutture agrituristiche che in questi giorni offrono pacchetti vacanza a prezzi scontatissimi. In ogni caso, continua Turismo Verde-Cia, se non si sarà il pienone per i pernottamenti, il ramo ristorazione registrerà invece buoni risultati: tra oggi ed il 20 marzo sono previsti oltre un milione di coperti. E a chi andrà a pranzare in campagna in occasione della Festa dell’Unità d’Italia, la Cia ha deciso di proporre un vero e proprio menu tricolore nelle strutture associate a Turismo Verde. Si va dall’antipasto con spiedini di olive verdi, bocconcini di mozzarella e pomodorini, alla classica lasagna con l’aggiunta di asparagi, passando per involtini di carne con radicchio rosso e taleggio ed insalata di carciofi, finendo con un dolce alla panna con fragole e kiwi.