Il presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà si è detto “molto deluso” per l’assenza nel decreto sviluppo di un’autorità dei trasporti. “Alcune norme che erano attese sono importanti – ha sottolineato – C’è bisogno di un’autorità per i trasporti per cui noi ci eravamo candidati, abbiamo le competenze e gli uffici che già esistono. Farne un’altra costerebbe 50-60 milioni in più, noi invece lo faremmo con ciò che abbiamo adesso”. Secondo il presidente dell’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato un’autorità dei trasporti è necessaria “sia per quello ferroviario, dove è necessario un arbitro imparziale, sia per quello marittimo, sia per quello aereo perché la tariffa che i passeggeri fanno ad ogni passaggio aeroportuale deve essere proporzionata agli investimenti che deve fare il gestore aeroportuale”. Secondo Cartricalà, l’istituzione di un’autorità deve essere fatta in fretta perché sui cittadini non devono pesare ulteriori oneri. “Nel settore dei trasporti – ha osservato – c’è una situazione di dominanza particolarmente forte”, ha aggiunto. Catricalà ha spiegato la propria delusione sulla mancata istituzione di un’autorità per i trasporti che “non è partita; avevano detto che doveva essere contenuta nella legge sulla concorrenza che è stata ritirata, che sarebbe stata inserita nel provvedimento sulla semplificazione e che poi l’avremmo trovata nel decreto sullo sviluppo. Immaginate la mia delusione quando non ho trovato questa disciplina. Comunque aspettiamo che il decreto venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale e vediamo prima di dire che è stata persa un’occasione”.