“Intendo proporre al governo, e in particolare al ministro Tremonti, di rivedere, in sede di conversione in Parlamento, alcune parti della norma relativa al rilancio del prodotto balneare che non risultano più essere pienamente rispondenti alla linea che aveva ispirato la sua originaria formulazione approvata dal Consiglio dei Ministri”. Con queste parole il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, ha commentato la formulazione dell’articolo relativo alle concessioni demaniali così come riformulato in base alle richieste del Quirinale e firmato dal Presidente della Repubblica. “In particolare – ha continuato – mi riferisco al passaggio  relativo all’assegnazione delle concessioni che, dopo le modifiche apportate, non avverrebbe più su istanza dell’operatore, come era stato previsto inizialmente dall’esecutivo, ma tramite procedura di gara. Riterrei dunque preferibile l’eliminazione di questo passaggio dal testo per scegliere invece la strada di difendere in sede europea, la tipicità delle nostre spiagge e la conseguente necessità di deroga alla direttiva. Il nostro obiettivo prioritario – ha proseguito il Ministro – è quello di garantire certezze agli operatori di questo strategico comparto. Pertanto ritengo opportuno che le azioni da intraprendere siano concordate con gli interessati. E ci sarà certamente il tempo di farlo nel periodo che è previsto per la conversione del decreto. Per quanto riguarda, invece, l’importante passaggio del testo che attiene all’istituzione dei distretti turistici, misura certamente strategica per il rilancio del comparto e che non è stata invece modificata – ha specificato – credo che i benefici che arriveranno al settore saranno di tale entità da costituire un determinante cambio di passo per quello che è il nostro prodotto turistico principale, il mare. Sono dunque molto lieta – ha concluso Brambilla – che il Presidente della Repubblica abbia posto la firma al nostro decreto, consentendoci così di dare avvio alle importanti misure di rilancio di tutta l’economia italiana che compongono l’intero testo e che, in un momento come quello attuale, risultano determinanti per perseguire il cammino dello sviluppo”.