Firenze

Firmato a fine gennaio un protocollo di intesa fra le associazioni rappresentative del settore turistico ed il Firenze Convention Bureau, che ha portato alla istituzione di un comitato di indirizzo per lo sviluppo del turismo congressuale, d’affari e della meeting industry, l’industria degli  eventi, nella città metropolitana di Firenze. I contenuti del ‘Libro Bianco’ del settore congressuale, recentemente promosso da Federcongressi, hanno evidenziato in maniera inconfutabile le potenzialità di questo settore per il rilancio dell’economia, dimostrando come la meeting industry si sia ormai posizionata come uno dei fattori chiave per lo sviluppo del turismo e un importante generatore di reddito, investimenti e lavoro. Contestualmente, le associazioni rappresentative del settore turistico hanno preso atto del ruolo del Firenze Convention Bureau che, con l’uscita della Provincia di Firenze dalla compagine sociale nel 2014, si è trasformato in una società a larghissima maggioranza privata, configurandosi quindi come una vera e propria public company espressione  del sistema imprenditoriale fiorentino, capace di svolgere una funzione di interesse pubblico. Il Convention Bureau fiorentino, operativo dal 1995, è divenuto negli ultimi anni uno dei più apprezzati a livello nazionale, come dimostra la recente nomina della direttrice Carlotta Ferrari a presidente del Convention Bureau Italia ed il ruolo di capofila di ‘Sharing Tuscany’, il raggruppamento di imprese che affiancherà Toscana Promozione nelle strategie di promo-commercializzazione dei prodotti turistici in vista di Expo 2105. In funzione di tutto ciò le associazioni di categoria Federalberghi, Confesercenti e Confindustria sono interessate a sostenere l’azione del Convention Bureau contribuendo alla definizione di obiettivi e strategie e, insieme allo stesso, hanno ritenuto opportuno creare un Comitato di indirizzo per la promozione e lo sviluppo della meeting industry nel territorio della città metropolitana di Firenze. Il comitato sarà presieduto dal presidente di Federalberghi Francesco Bechi.