“Quest’anno abbiamo assistito a numerosi cambiamenti in materia legale, assicurativa, fiscale, che hanno impattato pesantemente sul nostro lavoro. Dall’adeguamento al GDPR alla Direttiva Pacchetti, dai problemi sulle Carte di credito virtuali (Reso IATA 890) all’entrata in vigore della IDD: spesso la mancanza di chiarezza ha generato confusione e difficoltà nel tenere il passo. Lato Geo, abbiamo messo a norma le informative legate all’utilizzo dei nostri servizi come il CRM, il Gestionale e i siti web (protetti con Certificati SSL). Abbiamo inoltre cercato di tutelare le Agenzie, mettendo a disposizione gli strumenti per supportarle in questo percorso di aggiornamento”, è la riflessione dell’AD Geo, Luca Caraffini.

Le novità introdotte dal codice, che si aggiungono a quelle in tema privacy ed intermediazione assicurativa, non sono poche e Geo si è mosso di conseguenza.

“Analizzando le richieste e segnalazioni pervenute, abbiamo constatato che c’erano ancora molti dubbi e lacune su questi argomenti, oltre a malpractice che possono comportare rischi e sanzioni. Pochissime agenzie ad esempio rispettano la giusta compilazione del contratto di viaggio, con l’inserimento di tutti i dati richiesti”, continua Caraffini.

A tal proposito, il Network ha messo a disposizione delle proprie agenzie un modello contrattuale che rispetta quanto previsto dalla nuova normativa del Codice del Turismo. La convinzione è che un buon contratto di vendita sia uno strumento indispensabile, non solo per adempiere le previsioni di legge, ma anche a tutela dell’agenzia.

Già a gennaio 2017 era stato pubblicato un primo modello contrattuale, poi completamente rivisto il 1° luglio in occasione dell’entrata in vigore della normativa nazionale di recepimento di quella europea.

Oggi Geo, in collaborazione con l’Avvocato Camilla Monese, esperta in legislazione turistica, ha prodotto un ottimo strumento operativo, integrabile dai gestionali in uso. Un testo aggiornato che può essere utilizzato dalle agenzie nel caso di vendita di singoli servizi e servizi turistici collegati.

Geo ha optato per il singolo modello contrattuale di proposta irrevocabile, anziché il doppio modello di proposta e conferma, pensando che ciò possa semplificare il rapporto agenzia – cliente.

“Avere un buon contratto di viaggio non serve se poi si usa male o non si sa come compilare ogni campo previsto”, dichiara Caraffini. “Ecco perché il nuovo contratto è stato al centro di un’importante serie di iniziative volte a formare correttamente gli agenti”.

Geo dunque punta, come di consueto, anche sulla formazione. Da inizio anno, sono stati organizzati una quindicina di webinar a cui hanno partecipato oltre 1.000 agenti di viaggio. Tra i temi toccati di recente anche la fatturazione elettronica.

Sono inoltre stati pubblicati settimanalmente sul portale TheBox 8 video informativi, brevi pillole di formazione “Legal Time” su specifici argomenti, sempre a disposizione delle agenzie per spiegare loro le principali novità e fare chiarezza sui punti più ostici, con la formula domanda-risposta all’esperto ed esempi pratici.

Infine la formazione è avvenuta anche in occasione di alcuni appuntamenti del Roadshow 4you, che ha toccato 22 città in tutta Italia.