C’è la Polonia al centro della nuova iniziativa di Fiavet Piemonte per offrire agli agenti associati, e ai loro clienti, nuovo prodotto di qualità, originale e immediatamente fruibile.
Protagonista del programma, studiato dalle agenzie piemontesi con i fornitori polacchi incontrati in eductour, è il Mercato di Natale di Breslavia, uno dei più ricchi e grandi d’Europa. Lo si raggiunge con il nuovo volo Ryanair Torino-Breslavia, ogni lunedì e venerdì, per visitare l’antica, vivace e bella capitale della Bassa Slesia, animatissima città universitaria. Il tutto in quattro intensi giorni dal 9 al 12 dicembre prossimi, quotato per gruppi volo incluso da Torino.
Insieme, per far crescere l’interscambio turistico
L’operazione è concertata con l’Ente del Turismo Polacco ed energicamente promossa da Confindustria Polonia, che ha stretto con Fiavet Piemonte una nuova partnership dedicata allo sviluppo dell’interscambio turistico tra Bassa Slesia e Piemonte, in collaborazione con Turismo Torino e Visit Piemonte.
Così lo scorso agosto Torino ha accolto gli operatori della Bassa Slesia in un primo eductour, organizzato per Confindustria Polonia da Turismo Torino e Visit Piemonte. Pochi giorni fa il tour di Fiavet Piemonte in Bassa Slesia, con sei agenti di viaggi e due blogger.
«Confindustria Polonia – spiega Gabriella Aires, presidente di Fiavet Piemonte – ci ha contattati tramite Confindustria Piemonte, chiedendoci di selezionare insieme a Turismo Torino un’offerta significativa da presentare in workshop ai buyer polacchi. È iniziata così la nostra collaborazione con Alessandro Saglio, direttore di Confindustria Polonia. Insieme abbiamo organizzato anche l’eductour per i nostri agenti a Breslavia, meta affascinante, semisconosciuta in Italia».
“Sono molto orgoglioso di questa bella operazione – afferma Alessandro Saglio, direttore di Confindustria Polonia – che costruisce nuovi ponti e nuove relazioni di business tra Bassa Slesia e Piemonte, tra Wroclaw e la mia Torino. Con il volo di Ryanair abbiamo avviato la collaborazione tra gli aeroporti. Ringrazio di cuore i consoli onorari Ulrico Leiss e Monika Kwiatosz, e Gabriella Aires che con Fiavet Piemonte ha realizzato tutto il resto. Siamo felici di accogliere il gruppo italiano in arrivo per il Mercatino di Natale…il format funziona benissimo, sarebbe bello replicarlo altrove, collaborando con altre Fiavet regionali”.
L’iniziativa ha contato sul supporto di una squadra importante, con l’impegno del console onorario di Polonia a Torino Ulrico Leiss e della console onoraria d’Italia a Breslavia Monika Przemyslawa Kwiatosz, che hanno accompagnato gli eductour illustrandone gli obiettivi a ospiti e partner. All’aeroporto di Torino ha fatto gli onori di casa Rita Pucci, Relazioni Esterne di Sagat; al Port Lotniczy di Breslavia ha accolto gli agenti di Fiavet Jaroslaw Sztucki, direttore sales& marketing dello scalo, insieme a Krzysztof Maj, presidente della Bassa Slesia e assessore al turismo e a Jakub Feiga, direttore della DMO di Breslavia.
La città degli gnomi e dei premi Nobel
Gli agenti piemontesi, accompagnati da Viktoria sono stati ospiti per due notti dell’Altus Palace Hotel, sontuoso cinque stelle un tempo residenza di famiglia del banchiere Leipziger: appena inaugurato dal Dobry Hotel Group che ne ha conservato l’elegante atmosfera fin de siècle.
Wocrlaw, in italiano Breslavia, è da oltre un millennio tappa importante sulla romana via dell’Ambra che da Aquileia arriva a Danzica. È la città universitaria che ha dato al mondo 9 Premi Nobel, con il centro medievale illuminato da oltre 100 lampioni a gas accesi a mano ogni sera e le vie disseminate di oltre 600 gnomi scolpiti – creature fantastiche della mitologia nordica – i primi comparsi negli anni 80 come espressione del forte sentimento antisovietico. Tedesca fino al 1945, Breslavia è verdissima e solcata dall’Oder, diviso in due rami per abbracciare le sue isole. Cancellata ogni traccia della guerra il Rynek, la vastissima Piazza del Mercato, sfoggia la sua bella cornice di palazzi barocchi in tinte pastello fedelmente ricostruiti, animata giorno e notte da feste, musica e artisti di strada, tra i tavoli di caffè e ristoranti dove studenti, residenti e stranieri sorseggiano Zubrowka, la vodka del Bisonte, animale simbolo della Polonia.
Poi Swidnica, da secoli uno dei primi centri di produzione dell’ottima birra polacca. Per visitare l’inquietante castello duecentesco di Ksiaz, nei cui sotterranei si cerca ancora il leggendario treno carico di oro che Hitler vi avrebbe fatto seppellire nel 1944.
Imperdibili la cattedrale gotica di San Stanislao e Venceslao e l’immensa Chiesa della Pace, Patrimonio dell’Unesco, che i Luterani edificarono alla metà del ’600 con solo legno, paglia e fango. Infine una notte a Polanica a visitare la miniera d’oro di Zloty Stok con il suo insediamento medievale, e poi raggiungere in barca e a piedi fino alla straordinaria e unica cascata sotterranea.
Nel corso del tour gli agenti hanno visitato alcuni hotel e hanno potuto assaporare la ricca gastronomia polacca nei ristoranti classici e tipici delle tre città visitate.