Saranno 21 milioni e 335 mila gli italiani in viaggio durante le festività pasquali ed i ponti di primavera. Il giro di affari complessivo sarà pari a circa 8,2 miliardi di euro.

Sono questi i numeri principali dell’indagine di Federalberghi relativa al movimento turistico degli italiani in occasione delle festività pasquali, realizzata da ACS Marketing Solutions.

Partiranno per primi i 6,2 milioni di italiani che concentreranno le vacanze sulla Pasqua, insieme ai 3,6 milioni che faranno una pausa più lunga, includendo anche il ponte del 25 Aprile e al milione e seicentomila che potrà rilassarsi per tutto il super ponte, con un salto triplo da Pasqua al 1° Maggio.

3,4 milioni andranno in vacanza per il ponte del 25 Aprile, mentre altri 500 mila combineranno la Festa della Liberazione e la Festa dei Lavoratori. 6 milioni di italiani si muoveranno solo per il ponte del 1° Maggio.

“Malgrado le difficoltà congiunturali, il nostro turismo continua a produrre risultati con il segno più. Mi chiedo quanto tempo ancora ci vorrà perché si comprenda una volta per tutte che, per il bene del nostro Paese, è su questo settore che vanno giocate le partite di serie A”, il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.

 “Siamo sempre pronti ad usare cautela anche di fronte a segnali confortanti, perché nel nostro comparto non c’è nulla di scontato – aggiunge Bocca – Ma ci rassicura comunque constatare che quest’anno per la Pasqua si muoveranno più di 21 milioni di italiani. Sin dalla ricorrenza pasquale, in cui si registra una crescita di quasi il 13% rispetto allo scorso anno, fino all’intera sequenza dei ponti il trend punta tutto in avanti”.

“Con questo exploit di Pasqua, potenziato dai ponti che il calendario ci ha regalato, direi che il 2019 sembra sia partito bene; stando così le cose, tutto lascia pensare che per la prossima estate si possa registrare un’ottima performance. Siamo in un momento cruciale perché si possa profilare all’orizzonte lo scenario giusto per il nostro settore – conclude il presidente di Federalberghi – A ridosso delle elezioni europee e di fronte ad un contesto estremamente competitivo in cui i paesi del Mediterraneo si stanno prepotentemente risvegliando, sarà essenziale in vista delle prossime sfide destinare risorse al comparto, combattere abusivismo ed evasione, incentivare gli investimenti tutelando gli operatori del settore da eccessivi oneri fiscali”.