Un turismo più sostenibile non può prescindere da una scelta consapevole dei mezzi con cui ci sposta. Secondo le rilevazioni dell’EEA (European Environment Agency) il trasporto è responsabile in Europa di oltre il 25% delle emissioni totali in atmosfera di gas climalteranti. Ma non tutti i mezzi di trasporto contribuiscono in egual misura. La gomma (auto e pullman) sono responsabili di quasi il 72% delle emissioni. Aerei e navi si spartiscono oltre 27%. Il treno contribuisce appena per lo 0,4%.

Con Luca Mercalli, meteorologo e climatologo ben noto al pubblico televisivo, Evaneos ha parlato proprio di scelte, in particolare di quelle riguardano i mezzi di trasporto, per lavoro o per piacere.  Evaneos ha registrato con chiarezza fra i suoi clienti una tendenza crescente a prediligere il treno come mezzo di spostamento.  Negli ultimi 2 anni è stato infatti registrato un aumento delle prenotazioni del 46% per viaggi che sfruttano il treno come mezzo di spostamento. E questo ha spinto Evaneos ad arricchire la propria offerta: le proposte di viaggio che includono la cara vecchia rotaia sono aumentate del 90% contestualmente al cambio di tendenza registrato fra i viaggiatori.

«Da ormai 5 anni non prendo più aerei e scelgo di spostarmi a corto raggio con auto elettrica o con i treni, anche per turismo», ci spiega all’inizio della nostra chiacchierata. «D’altronde partendo dal Piemonte con questi mezzi sono comodamente raggiungibili luoghi incredibili come Francia, Svizzera, Austria, Slovenia. In questo modo il mio viaggiare è più sostenibile».

Una scelta, quella di rinunciare all’aereo, che ad un meteorologo costa forse più che ad altri: «Bè certo, guardare il cielo dall’alto di un oblò è meraviglioso per chi fa il mio lavoro, ma la tecnologia ci viene in aiuto anche in questo. La digitalizzazione delle esperienze, che so essere anche uno dei driver emergenti in ambito turistico, mi permette di continuare a fare il mio lavoro e osservare il cielo, così come partecipare online a una conferenza dall’altra parte del globo».

Evaneos da anni propone esperienze di viaggio anche sul corto raggio. Le partnership con agenzie di viaggio locali permettono infatti di poter proporre esperienze sempre nuove, originali, costruite in base ai propri desideri e bisogni anche a pochi chilometri da casa, facendo affidamento sulla conoscenza del luogo e sulla competenza che gli agenti locali possono mettere in campo. E questo posizionamento è una precisa scelta di campo da parte di Evaneos che quindi propone mete come l’Italia stessa, la Francia, la Slovenia, Creta, ma anche i paesi scandinavi e baltici, con l’approccio che da sempre la contraddistingue: fuori stagione, fuori dalle rotte battute, fuori dagli schemi del turismo classico. «La scelta individuale è un aspetto fondamentale della faccenda», continua Mercalli. «Spesso si pensa che la sostenibilità sia inscindibile dalla rinuncia. Io non lo credo. La tecnologia ci permette di non dover rinunciare a nulla in termini di comfort ed efficienza, ma è necessario operare delle scelte per distinguere il superfluo dal necessario. Purtroppo una grossa fetta dell’opinione pubblica mi sembra ancora troppo indifferente rispetto a quanto la comunità scientifica denuncia da tempo a proposito della crisi climatica. La parola dei climatologi è come quella dei medici che diagnosticano una malattia: all’inizio risulta indigesta, anche se la diagnosi serve proprio a evitare guai peggiori».

Scegliere mezzi di trasporto sostenibili come il treno porta con sé anche altri vantaggi, non più soltanto ambientali, ma anche sociali: «Maggiore tempo per leggere, parlare con i propri cari e addirittura giocare con i propri figli recuperando una dimensione familiare, fare nuove conoscenze. Il treno è per me il mezzo ideale per spostarmi in Italia e per viaggiare anche per diletto come verso le città d’arte. D’altronde è anche un mezzo incredibilmente più sicuro dell’automobile».