Secondo i dati resi noti da Dubai Tourism, nel 2018 Dubai raggiunge quota 15,9 milioni pernottamenti internazionali, continuando a essere una delle città più visitate al mondo. Anche nel 2018 i principali mercati di riferimento hanno visto una crescita a doppia cifra, in linea con la visione di Dubai Tourism per il 2022-2025.
Helal Saeed Almarri, direttore generale di Dubai Tourism, commenta così:“Sotto la guida di Sua Altezza Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, Vice-Presidente e Primo Ministro degli Emirati Arabi Uniti ed Emiro di Dubai, ed in linea con la strategia 2022-25, Dubai Tourism è focalizzato sull’obiettivo di rendere Dubai la città più visitata al mondo. In questa ottica, nel 2018 abbiamo sviluppato e applicato uno specifico approccio molto orientato al cliente finale al fine di penetrare più in profondità i nostri mercati principali e ampliare la sfera d’influenza di Dubai. I nostri investimenti strategici, i programmi innovativi di promozione della destinazione, le riforme politiche federali e le partnership globali a lungo termine continuano a portare grandi risultati, così come aumentano sempre più gli sforzi per accrescere l’accessibilità di Dubai, e la sua visibilità e il suo appeal. Stiamo lavorando anche per offrire standard di esperienza di viaggio sempre più alte per attirare sia viaggiatori che visitano Dubai per la prima volta che i repeaters”.
L’analisi delle performance per singolo Paese rivela che l’India è ancora una volta il primo mercato con 2 milioni di arrivi a destinazione riposizionandosi in testa alla classifica 2018. L’Arabia Saudita mantiene la seconda posizione con un totale di 1,6 milioni di arrivi; mantiene il terzo posto il Regno Unito che chiude il 2018 con 1,2 milioni di viaggiatori annuali. Anche Cina e Russia registrano risultati impressionanti nel 2018, grazie anche alla semplificazione delle procedure doganali. La Cina, infatti, è salita fino al quarto posto con una crescita del 12% rispetto all’anno precedente con 857.000 arrivi. La Russia con i suoi 678.000 arrivi registra un aumento del 28% posizionandosi al sesto posto. Anche la Germania con i suoi 567.000 arrivi ha registrato una crescita del 12% rispetto ai 506.000 visitatori del 2017.
Il mercato italiano difende bene la sua posizione nella lista dei Paesi Top 20 che maggiormente contribuiscono agli arrivi internazionali a Dubai. L’Italia chiude infatti il 2018 con 234.000 arrivi, pari a un aumento del 9% sull’anno precedente, consolidando e migliorando la performance già positiva registrata nel 2017. In particolare l’Italia ha registrato una crescita del 20% nel primo trimestre del 2018, mantenendo poi una crescita del 10% per tutto l’anno. Complice di questi dati le numerose attività di promozione che l’Ente del Turismo ha messo in campo durante tutto l’anno.
L’Europa Occidentale con una crescita del 21%, mantiene la sua posizione come maggior generatore di arrivi a livello regionale; seguono i Paesi del Golfo e l’area dell’Asia del Sud.
Sempre molto dinamico anche il comparto hospitality di Dubai che da sempre incide positivamente sulla forte attrattiva della città. Alla fine del 2018 sono state registrate 115.967 stanze, distribuite in tutta la città, tra hotel e soluzioni di hotel apartment, registrando un aumento dell’8% rispetto al 2017. Gli hotel cinque stelle lusso costituiscono il 33% delle strutture ricettive totali, gli alberghi a quattro stelle il 26%, mentre le proprietà nelle categorie da una a tre stelle rappresentano il 20%, questo si inserisce nell’ottica di coprire sempre più segmenti e target differenti.