Dopo aver celebrato Tintin nel 2015, seguito dai Red Devils, Magritte, Tomorrowland e i Puffi, Brussels Airlines presenta la sua sesta Icona Belga, un velivolo unico ispirato da Bruegel il Vecchio.

Nell’anno dedicato a Bruegel, Brussels Airlines ha scelto di rendere omaggio al Maestro Fiammingo. Per l’occasione, la compagnia aerea ha unito le forze con Visit Flanders e Bozar, centro per le belle arti. Insieme hanno invitato due artisti contemporanei belgi, Jos de Gruyter e Harald Thys, a creare un design per il velivolo che guardasse all’opera del maestro dal loro punto di vista artistico.

Anche se ben 450 anni li separano da Bruegel, I due artisti condividono con il maestro somiglianze nel modo di osservare il mondo reale, i suoi luoghi, le persone, i paesaggi e le abitudini. Inoltre, hanno in comune lo stesso territorio: il Belgio, che, oltre ad essere il luogo dove vivono e lavorano, è una fonte di grande ispirazione per le loro produzioni artistiche.

Per l’aereo, Jos de Gruyter e Harald Thys hanno proposto di partire da una selezione degli elementi emblematici dei dipinti di Pieter Bruegel il Vecchio, per creare una nuova composizione e una nuova realtà. L’universo che ha così preso vita incorpora dettagli e scenari da opere come Proverbi Fiamminghi (1559), Lotta tra Carnevale e Quaresima (1559), Giochi di bambini (1560), Due Scimmie Incatenate (1562), Fuga in Egitto (1563), Torre di Babele (1563), Cacciatori nella neve (1565), Mietitura (1565) o Danza di Contadini (1569).

Il risultato è un Airbus A320 lungo 37 metri, battezzato “Bruegel”. I due lati della fusoliera sono caratterizzati da un design completamente diverso, che ha richiesto 19 giorni di pittura a mano libera; l’incredibile livello di dettaglio la rende la livrea più complessa mai realizzata.

“Brussels Airlines continua ad essere ambasciatore del Belgio. Questo sesto velivolo celebrativo mette in mostra la storia ricca di arte del Paese e siamo estremamente orgogliosi della bellissima opera d’arte volante che siamo riusciti a creare insieme a VISITFLANDERS e BOZAR. Il prodotto Hi Belgium Pass, che è si è rivelato un grande successo da quando lo abbiamo lanciato nel 2017, contribuisce ulteriormente a questo ruolo di ambasciatori e continua ad attirare molti turisti nel nostro bel paese, ora anche con un’esperienza dedicata ai Maestri Fiamminghi”, le parole di Christina Foerster, CEO di Brussels Airlines.

L’ A320 Bruegel è solo una parte dell’intero progetto per promuovere i Maestri Fiamminghi nel corso del 2019 e 2020. Brussels Airlines e VISITFLANDERS hanno unito le loro forze per attrarre turisti verso il Belgio con “Hi Belgium Pass: The Flemish Experience”. Grazie a questo pass, i turisti potranno volare da 48 città europee a Bruxelles, avere accesso illimitato alla rete ferroviaria in Belgio e visitare un intero patrimonio di attrazioni culturali gratuitamente, comprese mostre e collezioni dedicate ai Maestri Fiamminghi nelle Fiandre e a Bruxelles. Dall’arrivo all’aeroporto di Bruxelles, i viaggiatori potranno subito immergersi nell’universo di Bruegel, grazie a un’impressionante installazione al gate A40 curata da Visit Flanders.

“L’innovativa tecnica di animazione porta le figure iconiche dai dipinti di Bruegel alla vita reale in un modo unico e fa parte di un progetto a lungo termine di esperienza in aeroporto. Nell’arco di 3 anni, 75 milioni di viaggiatori saranno catturati dai nostri Maestri Fiamminghi e da altre attività turistiche come la nostra gastronomia e il cicloturismo. Inoltre, 1 milione di passeggeri viaggeranno da o per l’aeroporto di Bruxelles nei prossimi 5 anni a bordo di un Maestro Fiammingo volante. Ecco un altro milione di persone che diventano ambasciatori dei nostri Maestri Fiamminghi e, di conseguenza, della nostra destinazione turistica. A questo aggiungiamo i milioni di persone che vedranno o condivideranno le immagini di questo bellissimo aereo attraverso i social media”, ha dichiarato Peter De Wilde, CEO di VISITFLANDERS.

“I Maestri Fiamminghi come Pieter Bruegel hanno ancora un grande appeal internazionale. Sono attrazioni culturali che possono sedurre un vastissimo pubblico e portarlo a viaggiare verso la culla di un’arte tanto fantastica. Chiunque volesse davvero immergersi nel mondo di Bruegel, Rubens o Van Eyck non può fare a meno di visitare le Fiandre”, ha concluso Ben Weyts, Ministro del Turismo del Governo fiammingo.