AMI Assistance incontra tour operator e agenzie di viaggio per esporre l’ampia gamma di soluzioni assicurative nell’area Viaggi e Turismo e soprattutto presentare Care Giver Assistance, il primo servizio di assistenza pensato per chi viaggia o vorrebbe viaggiare ma nella vita di tutti i giorni si prende cura di un genitore o di un parente anziano parzialmente autosufficiente o non autosufficiente, diventando appunto Caregiver, con conseguenti problematiche.

Occasione per incontrare gli operatori è la 56esima edizione di TTG Travel Experience.

Inserito nei prodotti turismo di AMI Assistance, Care Giver Assistance permette al Caregiver di viaggiare in tutta tranquillità sapendo il suo assistito in buone mani anche in sua assenza. “Accade un imprevisto durante una vacanza – spiega AMI Assistance – come un volo annullato o un evento climatico particolare, ed è necessario posticipare il rientro a casa? Ci si ammala o si ha un infortunio mentre si è in viaggio e si è costretti  ad essere ricoverati? Come essere sicuri che anche in queste situazioni impreviste il proprio assistito rimasto a casa riceva l’assistenza necessaria? Nessun problema. Sarà la Centrale Operativa dell’azienda, attiva 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, affiancata da un team specializzato (assistenti sociali, infermieri professionali ecc.), a gestire qualsiasi tipo di richiesta o urgenza mentre il Caregiver si trova in viaggio”.

“Chi più chi meno, già oggi o in un futuro non troppo remoto, si troverà nella condizione di diventare Caregiver, dovendo affrontare le molteplici difficoltà che l’invecchiamento dei propri cari porteranno nella vita di tutti i giorni – sottolinea Gualtiero Ventura, Presidente di AMI Assistance – con Care Giver Assistance, abbiamo deciso di offrire un supporto concreto agli oltre 7 milioni di Caregiver italiani  consentendo anche a loro di viaggiare in totale tranquillità sapendo il loro caro in buone mani qualsiasi cosa succeda”.