Ogni anno, EHMA, in collaborazione con Diversey, conferisce un premio per la sostenibilità a quel Direttore suo socio che ha attuato con il maggior successo progetti innovativi di sostenibilità e responsabilità sociale durante l’anno precedente. Giuseppe Rossi, General Manager dell’Hotel Splendide Royal di Lugano, ha lanciato cinque anni fa “Splendide Sustainability”, un ambizioso programma a lungo termine finalizzato a ridurre al minimo l’impatto ambientale e a massimizzare l’aspetto etico della responsabilità sociale d’impresa che ha convinto la Giuria a nominarlo vincitore. La presentazione ha avuto luogo l’11 febbraio presso il Four Seasons Hotel Ritz di Lisbona in occasione della serata di gala della 49ma Assemblea Generale EHMA.

“EHMA ha registrato quest’anno un numero senza precedenti di candidati al nostro Sustainability Award a dimostrazione della crescita all’interno dell’Associazione dell’impegno per lo sviluppo sostenibile, la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale, unito a buoni risultati economici”, commenta il Presidente Panos Almyrantis, Delegato Nazionale di Grecia e Cipro e Direttore Generale del Grand Hyatt di Atene. “Tutti i candidati hanno mostrato chiaramente di essersi focalizzati sul lavoro di squadra insieme ad una grande attenzione per il benessere dei dipendenti e della comunità in cui operano. Il progetto di Giuseppe Rossi si è segnalato per la completezza delle diverse iniziative intraprese nel campo della responsabilità ambientale e sociale, comprendenti non solo la riduzione dell’emissione di CO2 e dell’uso della plastica, ma anche un progetto umanitario in Kenya”.

Una giuria composta da Verena Radlgruber-Forstinger (Socia EHMA e Deputy Central Europe), Daniel Daggett (Vice President Corporate Sustainability presso Diversey) e Arjan van Rheede (Senior Research Fellow in Sustainability, Hotelschool The Hague) ha scelto il vincitore di quest’anno.

L’impegno nei confronti della sostenibilità sviluppato dal progetto dello Splendide Royal di Lugano si concretizza con azioni mirate al rispetto dell’ambiente e della comunità circostante: utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, riduzione delle emissioni di CO2, smaltimento dei rifiuti, riduzione dei consumi idrici, efficienza energetica, scelta di materie prime locali e rispettose dell’ambiente, promozione di utilizzo di trasporti pubblici per ospiti e collaboratori, coinvolgimento dei portatori di interesse locali per la promozione del territorio e la valorizzazione di talenti locali, come l’inserimento tra i fornitori della Fondazione OTAF, che opera nella regione di Lugano per sostenere le persone con disabilità. A livello globale l’hotel sta collaborando con Karibuni Onlus al progetto Splendide Shamba, una fattoria in Kenya, dove l’hotel ha fornito alla scuola locale banchi, computer e altro materiale scolastico. Inoltre, l’hotel ha fornito al villaggio una cisterna d’acqua da 10.000 litri per l’irrigazione delle colture

Tutte le candidature di quest’anno erano convincenti e meritevoli, a dimostrazione di quanto possa essere importante l’impatto ambientale per un grande albergo. Le molte iniziative presentate tenevano conto degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite ed erano finalizzate al risparmio energetico, all’utilizzo di fornitori locali, alla protezione dell’ambiente, al miglioramento dell’esperienza degli ospiti, ecc.

Gli altri candidati erano: Pedro Pinto, GM Corpo Santo Hotel Lisbona, Portogallo; Ivan Artolli, GM Hotel de Paris, Monte Carlo; Stratos Patsakis, GM Minos Beach Art Hotel Crete, Grecia; Raimondo Sartorio, GM San Marco Hotels & Beach Resort Como, Italia; André Cheminade, GM Hotel des Horlogers, Vallée des Joux, Svizzera.