AIAV CNA-Turismo lancia l’invito a tutti gli agenti che vogliono convertire totalmente o parzialmente la loro attività verso l’incoming a partecipare – a partire dalla primavera del 2020 – a corsi di formazione on-line ospitati sulla piattaforma AIAV OFFICE.

Inoltre, a disposizione di tutti i professionisti dell’incoming AIAV mette a disposizione anche la piattaforma gratuita Go-on-italy, sempre più ricca di contenuti e funzioni.

“Questo – spiega AIAV – per ovviare a quanto emerso chiaramente dal convegno “Agenzie di Viaggio: come vendere meglio il turismo esperienziale”, organizzato da Artes alla Bitesp: nonostante l’incoming da oltre dieci anni sia in crescita costante e che il 2018 sia stato un anno record, gli agenti di viaggio italiani sono ancora resistenti verso questo tipo di turismo, per via di una scarsa preparazione in materia e a causa di investimenti che considerano elevati”.

“Del resto – continua l’Associazione – il campione di agenti di viaggio intervistati da febbraio ad aprile 2019 ha dichiarato di non essere in grado di soddisfare le esigenze di questo genere di turismo. Quasi una contraddizione del comparto che, se da un lato vede crescere l’incoming pur a fronte di una scarsa adesione degli agenti di viaggio, continua a basarsi sul outgoing che invece stenta a dare reali e concrete soddisfazioni”.

Secondo il presidente di AIAV Fulvio Avataneo “l’Italia ha grandi risorse per raggiungere il successo nell’incoming ma dovrà mettere in conto il costo del suo ritardo con maggiori investimenti, del resto altre nazioni a noi vicine si sono mosse bene e in tempo guadagnando importanti quote di mercato che ne hanno consolidato le posizioni”.

“Comunque – conclude Avataneo – è un ritardo che si può ancora colmare poiché per la natura del nostro territorio, il turismo esperienziale è quel genere di turismo in cui l’Italia può indubbiamente essere protagonista”.